Cavalcata serra morenica tra torinese e biellese

Qualche cenno



La più grande formazione del genere esistente in Europa: si estende per ben 25 km dal territorio di Andrate (in provincia di Torino) a quello di Cavaglià (in provincia di Biella) ed è ricca di laghi di origine glaciale (fra cui il lago di Viverone) e testimonia l'influenza delle fiumane glaciali quaternarie che con la loro azione di deposito e trasporto hanno formato un sistema di terrazzi fluvio-glaciali, modellando prima l'alta pianura ai piedi degli anfiteatri morenici e poi la media pianura.
La Serra si è formata durante il pleistocene (fase glaciale che viene suddivisa dalla letteratura tradizionale (ripresa in Francani, 1997) in Mindel, Riss e Wurm). Testimonianze di questi eventi glaciali sono ben evidenti nel Canavese sotto forma di depositi glaciali e fluvio-glaciali.
La lingua glaciale ed il relativo cordone morenico che maggiormente si spinse verso sud fu quello mindeliano. In particolare ci si riferisce all'anfiteatro morenico di Ivrea, che si sviluppa a nordest dell'area interessata dalla formazione, dove sono ben evidenti le varie pulsazioni glaciali che hanno prodotto imponenti accumuli morenici e appunto tra questi si segnala la Serra di Ivrea (morena laterale sinistra del ghiacciaio della Valle d'Aosta) che ha il suo omologo nei rilievi di Bairo ed Agliè, di forma meno regolare. Il lago presente nel territorio comunale costituisce un residuo intramorenico dell'Era Glaciale e occupa una conca del Monte Pianure, a quota 750 m, attorniata da boschi di conifere (per lo più larici, abeti rossi e pini silvestri). Nei dintorni vi è un consistente gruppo di betulle, introdotto negli anni '30 mentre nella parte settentrionale del lago si ravvisa un accenno di giuncheto. Il lungolago misura 690 metri e la profondità non supera gli 11 metri: tali caratteristiche favoriscono il congelamento delle acque nella stagione invernale.

Road-book



Il nostro tour inizierà da Albiano d'Ivrea per prendere subito direzione Lago di Viverone. Direi di fare qui una bella pausa caffè e godersi la vista del lago che spazia su tre province piemontesi: Torino, Biella e Vercelli. Prendendo direzione Piverone , comincia  la salita sulla serra d'Ivrea. Appena arrivati ad Andrate , dopo un bel pò di curve , ci troveremo sulla sommità  della serra. Pausa foto , poi nuovamente in sella e tutti giù direzione Borgofranco d'Ivrea. Adesso si tratta di attraversare la Dora Baltea e risalire la Val Chiusella fino ad Alice Superiore. Se volete, qui,  fate pranzo, altrimenti dritti fin su al lago di Meugliano dove è possibile usufruire dei prati per un  pranzetto al sacco. Dopo pranzo visita alla bella cittadina d'Ivrea con pausa caffè e degustazione della torna 900 presso la storica pasticceria "Balla" sul Lungodora.
  • lunghezza del giro: circa 90 km;
  • periodo consigliato: tarda primavera/estate.

Itinerario:





Dove mangiare:



Agriturismo “Gavarot” - Alice Superiore-TO. Cucina Piemontese, menù completo: 20/25 cad.



by motoniko77

E per finire

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